21 incredibili siti di immersione in tutto il mondo

Il Palazzo Sommerso di Cleopatra

Il Palazzo Sommerso di Cleopatra

Nel 1996, il presidente dell’Istituto Europeo di Archeologia Subacquea fece una scoperta sorprendente: l’isola di Antirhodos, da tempo perduta. In realtà ha trascorso 10 anni a pianificare una spedizione sull’isola per scoprire i segreti del palazzo sommerso di Cleopatra.

L’isola affondò senza lasciare traccia nel IV secolo a causa di un grande terremoto che provocò una catena di scosse devastanti e un potente tsunami che colpì duramente la costa egiziana. Un tempo luogo di immensa ricchezza e splendore, Antirhodos scomparve per essere riscoperta negli anni ’90, un reperto archeologico di inestimabile valore che recupera reliquie, statue e opere d’arte ben conservate e autentiche.

Sfortunatamente per i subacquei, oggi tutti questi pezzi sono stati portati fuori dall’acqua per fare il giro dei musei del mondo. Tuttavia, oggi sono rimasti alcuni manufatti che i subacquei possono vedere e si può ancora esplorare lo splendido palazzo storico. Il sito non è molto profondo, solo da 5 a 8 metri, ma è molto poco profondo, cosa da tenere presente.

I subacquei potranno vedere molte delle colonne del palazzo, enormi pietre ovunque, grandi ciotole utilizzate nell’antichità per conservare l’acqua o il cibo e due Sfingi. Ci sono anche pietre con scritte dell’antico Egitto, se la visibilità è abbastanza buona. Gli appassionati di scoperte storiche vorranno sicuramente sfidare le acque poco profonde ed esplorare il sito.

Il Museo Militare

Il museo militare di Aqaba

Situato in Medio Oriente, il Museo Militare di Aqaba è il primo museo militare subacqueo del mondo ed è uno spettacolo da vedere.

Questo incredibile museo subacqueo comprende 19 diversi pezzi di hardware, tra cui carri armati, un’ambulanza, una gru militare, una porta truppe, cannoni antiaerei e un elicottero da combattimento; ogni pezzo è stato affondato in ‘formazione da combattimento’ per autenticità. Gli organizzatori affermano che è stata prestata molta attenzione a rimuovere qualsiasi elemento tossico dai pezzi, prima di affondarli in un parco giochi subacqueo per gli appassionati di immersioni e militari.

Il sito di immersione è situato lontano da qualsiasi barriera corallina naturale, perché si spera di portare il turismo nell’area e di creare una barriera corallina cruciale, anche se artificiale, dove coralli, spugne marine e pesci prospereranno e la chiameranno casa. Si spera anche che dia ai subacquei un posto nuovo da esplorare, allontanandoli dai delicati ecosistemi corallini vicini.

Si tratta di un’immersione straordinaria da esplorare, nelle acque più blu e, anche se si trova tra i 15 e i 28 metri sotto la superficie del mare, è accessibile anche agli amanti dello snorkeling e ai turisti in barche con fondo di vetro.

Tempio del Destino (Cenote Esqueleto)

tempio della sventura, subacquei

Con l’aspetto di un teschio, il “Tempio della Morte” del Messico, alias Cenote Esqueleto, è un nome appropriato in quanto è uno dei siti di immersione più pericolosi e intricati del mondo. Questo cenote è incredibilmente buio, disorientante e pericoloso.

Ai subacquei viene chiesto di attenersi alle aree illuminate dal sole per essere sicuri, e di prestare estrema attenzione perché molti passaggi sono stretti e angusti. È molto facile perdersi nel Cenote Esqueloto e molti subacquei sono rimasti senza aria nel tentativo di ritrovare la strada.

Non è abbastanza pericoloso? Inoltre, nel Cenote Esqueleto non c’è una scala di accesso, il che significa che coloro che desiderano raggiungere l’intricata rete di grotte che si trova molto al di sotto della superficie devono fare un gigantesco salto della fede proprio all’inizio.

Tuttavia, il Tempio del Destino premia i subacquei coraggiosi con le sue affascinanti formazioni di grotte profonde e complesse, massi e stalattiti.

La flotta fantasma della laguna di Chuuk

Relitto del serbatoio subacqueo

Chuuk Lagoon è difficile da battere. Situata nel remoto Pacifico centrale, in Micronesia, gli esploratori subacquei accorrono qui per vedere la più grande flotta fantasma del mondo. Conosciuta da alcuni come ‘la Pearl Harbour giapponese’, ciò che attende sotto la superficie è davvero unico e difficile da descrivere a parole.

Un tempo qui c’era una base navale giapponese impenetrabile, ma quando la Seconda Guerra Mondiale si avvicinò alla fine, la roccaforte fu distrutta in un attacco devastante noto come Operazione Hailstone. In totale, gli Stati Uniti distrussero 16 navi da guerra, 32 navi mercantili e 25o aerei.

Oggi, i relitti disseminano il fondo sabbioso della laguna, pieni di meravigliosa vita marina, e richiamano i subacquei con i loro tesori perduti da tempo. Cerchi la San Francisco Maru, una grande nave da carico che ha ancora tre cisterne sul ponte. Suggestivo ed emozionante in egual misura, questo è un sito di immersione da non perdere.

Il Relitto della USS Saratoga

Il Relitto Della USS Saratoga

Sommersa a 50 metri sotto la superficie calma dell’oceano nel bellissimo Atollo di Bikini, il relitto della USS Saratoga attira i subacquei desiderosi di esplorare il suo storico scafo.

Questa nave vanta una storia affascinante. Era una portaerei che ha visto un’azione significativa durante la Seconda Guerra Mondiale, silurata da un sottomarino giapponese dopo l’attacco di Pearl Harbour, prima di prendere parte alla leggendaria Battaglia di Iwo Jima.

Ironia della sorte, la Saratoga fu infine affondata dagli Stati Uniti come parte dei test sulle armi nucleari, chiamati Operazione Crossroads, che ebbero luogo qui negli anni ’40. Da allora è rimasta pacificamente sul fondo dell’Oceano Pacifico.

Poiché il suo luogo di riposo finale non è troppo lontano dalla superficie, la Saratoga è accessibile ai subacquei ricreativi, che si recano qui per vedere il relitto da vicino. Ci sono altri siti di immersione nell’area, meglio accessibili attraverso le Isole Marshall, ma non c’è dubbio che il Saratoga sia il più popolare di tutti.

Cristo dell’Abisso

Sito di immersione Christ Of The Abyss

Per i subacquei appassionati o per chiunque sia interessato all’esplorazione subacquea, Cristo degli Abissi è un sito di immersione da non perdere. Situato nel Mediterraneo scintillante, tra Camogli e Portofino sulla Riviera Italiana, questo è un luogo sacro per i subacquei.

Si trova a 56 piedi sotto la superficie baciata dal sole, ed è un luogo davvero tranquillo. Misurando otto piedi dalla testa ai piedi, la statua di bronzo sommersa di Guido Galletti offre una benedizione di pace, con la testa e le mani alzate verso il cielo.

Collocata nel punto in cui Dario Gonzatti, il primo italiano ad utilizzare un’attrezzatura subacquea, morì nel 1947, il Cristo degli Abissi si trova qui dal 1954, e richiama coloro che desiderano rendergli omaggio. Statue simili si trovano nelle acque di tutto il mondo, ma i puristi si dirigono sempre qui per vedere l’originale e il migliore.

Le Piramidi di Yonaguni

Le Piramidi di Yonaguni

Situate al largo dell’isola di Ryukyu, in Giappone, le misteriose piramidi di Yonaguni hanno sconcertato gli studiosi sin dalla loro scoperta nel 1986.

L’area è stata a lungo un sito di immersione popolare, grazie ai graziosi squali martello che scivolano nelle acque di questa zona. Ma nei decenni trascorsi da quando i massicci monoliti a gradoni sono venuti alla luce, i subacquei hanno avuto un altro motivo per tuffarsi e scendere nelle affascinanti profondità.

Alcuni pensano che le piramidi siano naturali, con le forti correnti sottomarine che hanno modellato la morbida arenaria nel corso di migliaia di anni. Tuttavia, è sempre più diffusa la convinzione che si tratti di una ‘Atlantide giapponese’, un’antica città perduta, affondata da un potente terremoto due millenni fa e conservata per sempre sotto lo sciabordio delle onde.

Indipendentemente dalle loro origini, le famose piramidi di Yonaguni chiedono di essere esplorate. Tra le più grandi scoperte della subacquea, questa è una tappa obbligata se ama esplorare siti di immersione storici.

Amami Oshima, Giappone

pesce palla con disegno sulla sabbia

Come i cerchi nel grano sott’acqua, questi misteriosi ‘disegni di sabbia’ hanno confuso gli scienziati per un breve periodo. Scoperti durante un’immersione di routine al largo di Amami Oshima, nel sud del Giappone, le teorie selvagge abbondavano.

Misurando un metro e mezzo di diametro e trovando 80 metri sotto la superficie dell’oceano, nessuno riusciva a spiegare le loro origini. Tuttavia, ulteriori immersioni hanno presto rivelato il motivo. Non ha nulla a che fare con gli alieni, ma la spiegazione non è meno affascinante.

I motivi geometrici increspati sono, infatti, creati da piccoli pesci palla, che si affannano a creare disegni intricati sul morbido fondo dell’oceano. Gli scienziati hanno scoperto che questi delicati ‘disegni’ aiutano il pesce palla ad attrarre un compagno, oltre a fornire un luogo sicuro per la deposizione delle uova.

È uno spettacolo bellissimo e una scoperta incredibile. Sta preparando un’immersione in Giappone? Si assicuri di prestare attenzione ai pesci palla e alle loro incredibili opere d’arte sottomarine.

L’Atlantide della Cina

China's Atlantis

La Città del Leone — alias Shi Cheng — un tempo era una metropoli importante, un centro di potere economico e politico nella provincia orientale cinese di Zhejiang, i suoi edifici antichi erano attraenti e la sua influenza grande.

Tutto questo si è interrotto bruscamente nel 1957, quando i potenti di qui hanno deciso che era necessaria una grande centrale idroelettrica. I suoi abitanti furono evacuati dalle loro case, Shi Cheng fu sommersa sul fondo di un enorme lago artificiale. Lontano dagli occhi e dalla mente, fu presto dimenticato.

I sommozzatori hanno riscoperto la ‘Atlantide cinese’ quasi cinque decenni dopo, rendendo questo luogo molto popolare per coloro che hanno un’inclinazione per le avventure subacquee. Situata a 130 metri sotto la superficie del pittoresco Lago Qiandao, le strade e gli edifici affascinanti della città sono rimasti intatti, attirando coloro che desiderano esplorare gli angoli a lungo dimenticati di Shi Cheng. Se non fosse stato per i curiosi subacquei, questo storico centro urbano sarebbe potuto andare perduto per sempre. Sarà abbastanza coraggioso da esplorare questa città fantasma sottomarina?

Weligama, Sri Lanka

Sito di immersione in Sri Lanka

Se desidera avere la possibilità di nuotare accanto a splendidi animali marini, è il momento di fare un viaggio in Sri Lanka.

La cosiddetta Perla dell’Oceano Indiano è un paradiso per i subacquei, dove si possono trovare creature marine mozzafiato di tutte le dimensioni. Ma non c’è nulla che si possa trovare negli affascinanti fondali qui per battere la Balena Blu mozzafiato. Misurando fino a 30 metri dalla testa alla coda e pesando fino a 170 tonnellate, è una bestia davvero immensa.

È severamente vietato immergersi con le balene blu in Sri Lanka, ma i subacquei fortunati potrebbero riuscire a vederne una da lontano.

La pittoresca Weligama è il posto giusto per chi desidera vivere un incontro sottomarino senza precedenti. Anguille, tartarughe marine e mante nuotano gentilmente in queste acque, ma si assicuri di ricercare la stagione migliore per non perdere i grandi animali marini.

Il relitto del Titanic

Relitto del Titanic

Scivolato sotto la superficie nera come l’inchiostro una notte del 1912, il Titanic rimase indisturbato sul gelido fondo dell’oceano per quasi tre quarti di secolo. Riscoperto durante un’operazione segreta nel 1985, da allora i subacquei desiderano esplorare il famoso relitto.

Il problema è arrivarci: lo scafo del Titanic giace a più di due miglia di profondità in una zona imprevedibile dell’Atlantico, quasi impossibile da raggiungere. Tuttavia, si sta pensando di riprendere l’esplorazione, utilizzando speciali sommergibili per trasportare coloro che ne hanno i mezzi in un sito di immersione come nessun altro.

Fu un oceanografo di nome Robert Ballard a localizzare il relitto negli anni ’80, ma i costi e la logistica coinvolti hanno reso problematico il ritorno delle visite. Con il Titanic che si sta disintegrando, coloro che desiderano seguire le orme di Ballard sanno che il tempo sta per scadere.

Se vuole vederlo, le costerà una fortuna. Ma con la prua, il ponte e il ponte del Titanic da esplorare – oltre a un vasto campo di detriti disseminato di manufatti storici di quel fatidico viaggio, coloro che possono permetterselo potrebbero considerarlo un prezzo che vale la pena pagare.

La Cattedrale, Australia

La Cattedrale Grotte subacquee Australia

I subacquei conoscono da tempo La Cattedrale, un’immensa rete di grotte nella pittoresca Penisola di Tasman. Ma questo mondo sottomarino è così vasto che vengono fatte sempre nuove ed entusiasmanti scoperte.

Il sito si è formato nel corso di migliaia di anni, con l’acqua dolce che filtrava attraverso il calcare morbido, prima di risalire in superficie sotto pressione, erodendo grandi pezzi di pietra nel processo.

Il risultato è spettacolare, con passaggi intricati in abbondanza e la possibilità di un’altra sorprendente scoperta dietro ogni angolo. L’ultima scoperta è stata soprannominata ‘La Camera dei Segreti’, una distesa cavernosa che deve ancora essere esplorata completamente.

Il sistema di grotte di Piccaninnie Ponds è così vasto che nessuno sa cos’altro potrebbe nascondersi qui sotto. Non sorprende quindi che intrepidi subacquei siano attratti dall’Australia meridionale per nuotare nelle sue acque. Tuttavia, dopo una serie di incidenti di subacquei non qualificati, l’accesso a queste grotte è ora strettamente controllato.

Parco di sculture sottomarine di Molinara

Il Corrispondente Perduto, Jason Decaire Taylor

Non c’è nessun posto sulla Terra come l’affascinante Parco di Sculture Subacquee di Molinere. Situato al largo delle famose coste occidentali di Grenada, i subacquei si immergono nel caldo Mar dei Caraibi per dare un’occhiata allo strano mondo sottomarino che lo scultore britannico Jason deCaires Taylor ha creato qui nel 2006.

C’è un cerchio di figure umane a grandezza naturale, tutte che si tengono per mano, che può turbare gli impreparati, mentre altre attrazioni includono ‘Il corrispondente perduto’ – un uomo seduto a una scrivania, che lavora alla sua macchina da scrivere – e ‘L’uomo in bicicletta’ (non è necessaria alcuna spiegazione).

Tutto questo si trova sul fondo dell’oceano, ma se tutto ciò sembra un po’ sciocco, il lavoro di Taylor serve a uno scopo utile. Migliorando la barriera corallina nativa e incoraggiando la vita marina, l’oceano sta rivendicando questo ambiente artificiale come suo, un po’ alla volta, e sempre più creature stanno prendendo casa tra le sculture. Si tratta di un’immersione affascinante e, indipendentemente dalla frequenza delle sue visite, c’è sempre qualcosa di diverso da scoprire qui sotto.

Il fiume sottomarino

Cenote Angelita

La Penisola dello Yucatan in Messico è caratterizzata da incredibili siti di immersione. Qui, la pietra calcarea porosa che si trova sotto il livello del suolo e soggetta a doline, si è allagata e riempita d’acqua nel corso del tempo. Questi buchi sono chiamati cenotes e uno di essi in particolare richiede di essere esplorato. È conosciuto come Cenote Angelita (Piccolo Angelo) e la scoperta che è stata fatta qui è notevole.

Nell’antichità, il popolo Maya riteneva che le doline fossero luoghi sacri. Qui si offrivano doni agli dei, quindi trovare un manufatto antico è sempre possibile negli affascinanti cenotes dello Yucatan, ma ad Angelita la scoperta migliore di tutte è stata quella naturale.

Si tratta di un fiume sottomarino che scorre in profondità sotto la superficie della dolina. La scienza è complicata e il concetto surreale, ma non è necessario comprenderlo per apprezzarlo. Il fiume sotterraneo è stato scoperto da sommozzatori dilettanti, e c’è una buona probabilità che qui sotto ci siano altri segreti, che aspettano solo di essere scoperti.

La città perduta di Heracleion

La città perduta di Heracleion

I sommozzatori hanno trascorso decenni alla ricerca di Heracleion, una vasta città antica, che si dice si trovi sotto la superficie scintillante dell’oceano, non lontano dalla pittoresca costa dell’Egitto. Persa per migliaia di anni, si pensava che fosse un mito, una leggenda accennata in rari rotoli e testi.

Ma nel 1999, gli archeologi francesi hanno trovato le rovine di Heracleion a circa sei chilometri dalla costa di Alessandria. Fu una scoperta straordinaria che ha visto innumerevoli tesori recuperati dagli abissi.

Circa 64 navi, 700 ancore, innumerevoli monete d’oro e statue giganti, alcune ancora intatte, sono tra gli oggetti recuperati da una città che si ritiene risalga al XII secolo a.C.. Ancora più impressionante è l’enorme tempio scoperto qui sotto, un luogo impressionante che richiede di essere esplorato. I subacquei hanno fatto delle scoperte incredibili nel corso degli anni, ma poche possono competere con questa. Purtroppo, le immersioni ricreative non sono consentite a Thonis-Heracleion, ma i subacquei ricercatori e gli archeologi subacquei scavano costantemente e trovano nuovi manufatti nel sito.

Il Grande Buco Blu

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I subacquei conoscono da tempo l’enorme voragine marina, nota come Great Blue Hole, che si trova vicino a Lighthouse Reef, un atollo a 70 km dalle coste baciate dal sole del Belize. I subacquei più esperti vengono da tutto il mondo per questa “esperienza di immersione da lista dei desideri”.

In effetti, la visibilità in queste acque turchesi non ha eguali e permette ai subacquei di ammirare formazioni di grotte e una variegata vita marina sott’acqua. Più in alto, la vita abbonda con squali, tartarughe e coralli colorati tra le spettacolari attrazioni da vedere.

Ma le immersioni nel Great Blue Hole non sono prive di rischi. Dopo aver raggiunto i 90 metri, c’è uno spesso strato di idrogeno solforato tossico, descritto come una vasta “coperta galleggiante”. Al di sotto, non c’è nulla da vedere, se non granchi morti da tempo e il cosiddetto ‘cimitero delle conchiglie’.

I sommozzatori hanno scoperto qui piccole stalattiti, suggerendo che un tempo questa era un’enorme grotta asciutta, molto probabilmente formatasi durante l’ultima era glaciale, circa 14.000 anni fa.

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Il relitto di Um El Faroud

Um El Faroud Wreck

Ufficialmente un sito di immersione creato dall’uomo, piuttosto che una bellezza naturale, Um El Faroud, che si trova al largo della costa sud-occidentale di Malta, non manca certo di bellezza, nonostante sia stato creato intenzionalmente.

Um El Faroud non rappresenta il nome dell’area. Si tratta invece del nome di una nave cisterna da 10.000 tonnellate di costruzione britannica e di proprietà libica, che nel 1995 subì un’esplosione di gas durante i lavori di manutenzione ordinaria mentre era in bacino di carenaggio a Malta. Di conseguenza, fu danneggiata a tal punto da non poter più navigare e fu affondata di proposito, o ‘scuttata’ in termini nautici, fino al suo luogo di riposo finale in fondo al mare, vicino a Wied iz-Zurrieq.

Ma questa non è la fine della storia. Nel 2005, la nave è stata ulteriormente danneggiata da una violenta tempesta marina e si è divisa in due, diventando un sito di immersione ancora più interessante! Dimora di tonni, calamari e barracuda, la nave si trova a 36 metri di profondità e a 200 metri dalla riva.

I subacquei esperti di relitti possono seguire i pesci curiosi mentre entrano nel relitto, che rimane ancora in piedi sul fondale sabbioso, nonostante tutto quello che Madre Natura gli ha lanciato contro.

Il naufragio di Sweepstakes

Il Naufragio Sweepstakes

A 200 metri di profondità nel Parco Nazionale Marino Fathom Five si trova il relitto della nave Sweepstakes. La Sweepstakes (ora affettuosamente nota anche come Sweeps) era una goletta canadese a due alberi costruita nel 1867.

Trasportando un carico di carbone, fu danneggiata al largo di Cove Island nell’agosto del 1885, dove affondò in acque poco profonde. Il mese successivo fu rimorchiata da un rimorchiatore nel porto di Big Tub, dove si scoprì che la nave purtroppo non era degna di essere riparata.

Si decise di spogliarla del suo carico e di tutto ciò che era utile, prima di farla affondare nel porto, dove rimane tuttora.

Accessibile e visibile ai passeggeri delle barche da turismo, agli amanti dello snorkeling e ai subacquei, il relitto di Sweepstakes è uno dei più visitati tra i vari relitti del Fathom Five National Marine Park di Tobermory, in Ontario.

Con lo scafo ancora intatto dopo tutto questo tempo, il relitto giace maestoso nell’acqua e la sua prua parzialmente rimasta è visibile dalla superficie dell’acqua. Ha anche il titolo di una delle golette dei Grandi Laghi del XIX secolo meglio conservate ancora esistenti e vale la pena esplorarlo.

Statue di Gili Meno

Gili Meno Statues

Descritte come ‘di una bellezza ammaliante’ da Lonely Planet, le Statue di Gili Meno si trovano al largo della costa dell’isola di Gili Meno in Indonesia, tra Bali e Lombok. Scolpite dallo scultore britannico Jason deCaires Taylor, queste bellissime statue sono composte da 48 figure umane a grandezza naturale, disposte in cerchio, l’anello esterno in piedi come coppie che si abbracciano, l’anello interno raggomitolato, ma tutti con lo sguardo rivolto verso il centro del cerchio.

Nel corso del tempo, questa scultura assumerà gradualmente il ruolo di casa per i coralli e la vita marina, ma sarà ancora riconoscibile come un anello di esseri umani, anche come la barriera corallina che diventerà. Infatti, ogni pezzo è stato fuso a partire da una persona reale ed è realizzato in calcestruzzo a pH neutro, di tipo ambientale, che supporta i delicati ecosistemi delle barriere coralline.

Le Isole Gili sono un luogo bellissimo da visitare e una gita subacquea alle Statue di Gili Meno è d’obbligo. Anche se si tratta di un sito d’immersione artificiale, non potevamo lasciarlo fuori dalla nostra lista di siti d’immersione incredibili, perché è così bello e così dedicato a salvare le barriere coralline vicine. Visibile sia per gli amanti dello snorkeling che per i subacquei, e circondato da pesci tropicali, c’è qualcosa per tutti i gusti quando si nuota in queste acque incontaminate e calde.

Il Musicista

David Copperfield, Il musicista

David Copperfield è famoso in tutto il mondo per la sua magia, ma ancora più intrigante delle sue illusioni e dei suoi racconti, è il sito di immersione Musician, nelle acque che circondano le sue isole private alle Bahamas. Il Musicista è una scultura a grandezza naturale di una sirena che siede e fissa con desiderio un pianoforte a coda.

Siede maestosamente a 15 piedi sotto la superficie di queste splendide acque cristalline, in cima a sabbie bianche incontaminate e si dice che faccia cenno ai subacquei di avvicinarsi al pianoforte per suonarle la melodia che tanto desidera ascoltare.

Su commissione di Copperfield, lo scultore subacqueo britannico di fama mondiale Jason deCaires Taylor ha creato questa splendida scultura come ‘sorpresa eccentrica’ per il piccolo numero di ospiti esclusivi che Copperfield ospita sulla sua isola. Ma non temete, non è necessario essere un amico famoso e mega ricco di questo A list, perché vengono organizzate gite in barca dalle coste delle isole vicine, in modo che noi comuni mortali possiamo intravedere questa bellezza acquatica.

Realizzata in acciaio inossidabile, la Musician si esplora al meglio quando le acque sono calme, perché le forti correnti della zona possono smuovere la sabbia bianca del fondo marino, oscurando la sua bellezza. Accessibile sia agli amanti dello snorkeling che ai subacquei, è una tappa obbligata se si trova alle Bahamas.

Il relitto dell’aereo di Staniel Cay

Staniel Cay Plane Wreck

Vicino all’aeroporto di Staniel Cay, nelle Bahamas, il sito d’immersione Staniel Cay Plane Wreck è circondato da intrighi spaventosi e da bellezza. Facilmente accessibile (uno dei siti di immersione di relitti aerei più facilmente accessibili al mondo, in realtà) grazie alla sua posizione poco profonda in queste splendide acque turchesi, questo sito di immersione si trova a solo mezzo miglio dalla riva.

La bellezza di questo relitto trasformato in barriera artificiale è il modo in cui Madre Natura ha continuato a fare le sue cose. L’aereo ospita oggi molte specie diverse di coralli e di pesci, ed è un ricordo duraturo del potere della natura di adottare una casa anche in acque così poco profonde.

Ma l’intrigo più bieco deriva dal motivo per cui questo aereo si trova in acqua, a soli due metri sotto la superficie. Questo aereo apparteneva a un trafficante di droga che trasportava il suo carico di marijuana dalla Colombia a Miami. Erano gli anni ’70 e il regno di Pablo Escobar era al suo apice e gli aerei erano soliti fermarsi di notte al piccolo aeroporto di Staniel Cay.

A corto di carburante, questo aereo non ce l’ha fatta e si pensa che sia il pilota che il passeggero siano morti perché non sono riusciti a fuggire dall’aereo attraverso le montagne di marijuana a bordo. Ora è un luogo turistico popolare, alla ricerca dei fantasmi di un’epoca ormai passata, ma che tiene ancora le sue carte strette al petto.

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