Monte Hua Shan, Cina
Situato nella provincia cinese dello Shaanxi, Hua Shan è un’impresa coraggiosa. Deve essere coraggioso, o forse solo sciocco, per affrontare questa montagna impressionante. Considerata l’escursione più pericolosa della Terra, i pericoli qui non sono difficili da individuare.
Non riesce a resistere? Non è il primo. Le viste dalla cima di Hua Shan sono spettacolari e il percorso è tutto tracciato, ma non deve aspettarsi una salita semplice. Dovrà stare in equilibrio sulle cenge più strette, attraversare il terrificante sentiero di assi e superare i gradini incredibilmente ripidi che sono stati scavati nel fianco scosceso della montagna.
Se qualcuno si avvicina dalla direzione opposta, c’è poco spazio per passare e, essendo la sua posizione precaria, il massimo che può sperare è una catena a cui aggrapparsi. Non esistono statistiche ufficiali sul numero di morti sul Monte Hua Shan, ma è stato stimato che circa 100 persone muoiono ogni anno.
La corsa dei tori
Sta pianificando un viaggio estivo a Pamplona? La Corsa dei Tori, che si tiene ogni anno, continua ad essere molto popolare e coloro che vi partecipano prendono in mano la propria vita. Non consigliamo di iscriversi a questa corsa.
La corsa dei tori è un’antica tradizione che consiste nel correre davanti a un piccolo gruppo di sei-dieci tori che sono stati lasciati liberi per le strade della città. Ha avuto origine nel nord-est della Spagna all’inizio del XIV secolo. Mentre trasportavano il bestiame per venderlo al mercato, gli uomini cercavano di accelerare il processo facendo correre il bestiame con tattiche di paura ed eccitazione. Dopo anni di questa pratica, ha iniziato a trasformarsi in una competizione, in quanto i giovani adulti cercavano di correre davanti ai tori e di arrivare sani e salvi ai loro recinti senza farsi male.
Circa 15 persone sono morte prendendo parte all’encierro di Pamplona da quando sono iniziate le registrazioni nel 1910 e i rischi connessi sono evidenti. L’incornata causa la maggior parte delle ferite, anche se lo schiacciamento è un pericolo importante, in quanto coloro che fuggono dal bestiame in carica corrono per salvarsi la vita. Pamplona è la più famosa, ma la Corsa dei Tori si svolge anche altrove in Spagna, oltre che in Portogallo e in Messico. La sua popolarità qui è tale che la corsa dei tori di Pamplona viene persino trasmessa in diretta, quindi probabilmente è meglio guardarla in TV.
Vulcani attivi delle Hawaii
I visitatori accorrono alle Hawaii per assaggiare la vita isolana rilassata al suo meglio. Con mare, sabbia e surf in abbondanza, le attrazioni qui sono ovvie. Ma non faccia errori: ci sono problemi in paradiso. I vulcani attivi delle Hawaii sono un pericolo costante.
Prendiamo il Kilauea, per esempio. Si tratta di uno spettacolo impressionante, certamente. Ma è anche classificato come il vulcano più pericoloso degli Stati Uniti e coloro che stanno pianificando un viaggio nella Big Island sono invitati a prestare sempre attenzione. Il Kilauea è in eruzione dal 1983 e nessuno sa quando potrebbe esplodere di nuovo. Se si aggiungono gli altri vulcani attivi delle Hawaii, tra cui Mauna Loa, Hualalai e Mauna Kea, è chiaro che si tratta di un luogo davvero pericoloso.
Ha avvistato una colata di lava fresca? Non si avvicini troppo, indossi scarpe adeguate e si attenga sempre ai sentieri designati. I campi di lava raffreddati di recente possono crollare nell’oceano senza preavviso e per coloro che corrono dei rischi con i vulcani delle Hawaii, le conseguenze possono essere terribili.
Valle della Morte, Russia
Il nome dice tutto. La Valle della Morte in Russia è una destinazione da evitare a tutti i costi. Chi si avvicina troppo rischia di non tornare mai più.
Situata sotto il Kikhpinych, uno stratovulcano nella remota Penisola di Kamchatka, la Valle della Morte intrappola i gas velenosi che emergono da innumerevoli crepe nella superficie terrestre. Il solfuro di idrogeno, l’anidride carbonica, l’anidride solforosa e altri elementi pericolosi formano una miscela tossica. Senza vento per disperdere i gas mortali, il solo respirare l’aria qui può essere fatale.
Innumerevoli carcasse di uccelli e mammiferi giacciono tutt’intorno, in quello che è diventato un inquietante cimitero di animali. Chi si reca qui rischia di subire un destino simile, e i visitatori non sono incoraggiati. Da quando la Valle della Morte è stata scoperta per la prima volta negli anni ’30, molti avventurieri hanno trovato il richiamo troppo difficile da resistere. Se chiedete alla gente del posto, vi diranno che 80 persone si sono perse nella Valle della Morte.
Piscina del Diavolo, Zambia
Le Cascate Vittoria sono una vista spettacolare che richiede di essere vista. Largo più di 5.000 piedi e alto più di 350 piedi, questo gioiello dello Zambia è classificato come la cascata più grande del mondo.
È consentito nuotare qui, ma fare un tuffo nella Piscina del Diavolo è un’impresa pericolosa. Situata vicino al confine con lo Zimbabwe, gli amanti dell’avventura si riversano qui per mettere alla prova il loro coraggio. Sta pensando di unirsi a loro nelle calde acque del fiume? Correrà un bel rischio.
La Piscina del Diavolo si trova proprio sul bordo. C’è una sporgenza di roccia che, in teoria, impedisce ai bagnanti di andare oltre. Ma gli amanti del brivido muoiono qui e gli avvertimenti dovrebbero essere sempre rispettati. Se le cascate non sono abbastanza pericolose, altri pericoli si nascondono nel misterioso fiume Zambesi. Faccia attenzione ai coccodrilli giganti che si aggirano sotto la superficie o, meglio ancora, trovi un posto più sicuro dove rinfrescarsi e rilassarsi.
Yosemite Half Dome
Half Dome è un’icona dello Yosemite. Un tempo si credeva che fosse impossibile da scalare, questa roccia impressionante richiama coloro che desiderano raggiungere la sua mitica cima. Situato nell’impressionante margine orientale del Parco Nazionale, Half Dome è accessibile a tutti, ma questo non significa che sia sicuro da scalare.
I Park Ranger qui sono chiamati ad assistere e salvare centinaia di aspiranti alpinisti ogni anno. Se non sa cosa sta facendo, forse è meglio lasciar perdere. Una cosa è certa: deve essere in buona forma per affrontare Half Dome. L’ascesa alla cima comporta una camminata di 16 miglia e le stime prudenti indicano che ci vorranno circa 12 ore per completarla.
L’ultima parte è la più spaventosa: gli escursionisti utilizzano i cavi attaccati alla superficie liscia della roccia di granito per trascinarsi su per gli ultimi 400 piedi. Non è necessaria l’attrezzatura da scalata per raggiungere la cima, ma scivolare è un rischio reale e gli incidenti accadono; dal 2005, ci sono stati almeno 13 morti, 291 incidenti e 140 missioni di ricerca e salvataggio su Half Dome.
La strada della morte
Si sente coraggioso? Avrà bisogno di grande coraggio per percorrere la pericolosa Strada della Morte. Conosciuta anche come Strada di Yungas, è tra i percorsi più letali della Terra. Eppure, i turisti sono sempre attratti dalla Bolivia per sperimentare il viaggio mortale dalla capitale, La Paz.
Il soprannome di Death Road non potrebbe essere più appropriato. Si dice che qui muoiano tra le 200 e le 300 persone all’anno. Se si osservano le condizioni della strada, non è difficile capire perché.
La Strada della Morte fu costruita dai prigionieri paraguaiani negli anni ’30 e, sebbene negli anni successivi siano stati apportati alcuni miglioramenti, rimane estremamente pericolosa. Tagliata nel suggestivo fianco della scogliera, la strada è ripida e stretta, con innumerevoli curve e tornanti che rappresentano un grande pericolo per coloro che sono abbastanza coraggiosi da venire qui. Sta pianificando di affrontare la Death Road? Non si avvicini troppo al bordo. La caduta sarebbe fatale, quindi guidi lentamente e con attenzione.
Sentieri della Papua Nuova Guinea
La Papua Nuova Guinea è un paese delle meraviglie naturali. Vantando giungle verdi e lussureggianti e cime montuose, è un luogo tranquillo che attira chi ha un occhio di riguardo per l’incontaminato. Ma coloro che si recano qui per percorrere i sentieri e le piste tortuose dell’isola spesso scoprono pericoli nascosti.
In effetti, i sentieri Kokoda e Black Cat sono molto popolari, ma entrambi presentano pericoli significativi che non devono essere sottovalutati. I dintorni possono essere pittoreschi, ma navigare nei sentieri della Papua Nuova Guinea è tutt’altro che semplice. Ci sono foreste fitte, fiumi impetuosi e salite impegnative da superare. E poi c’è il rischio costante di contrarre una malattia tropicale. Tenga conto anche delle antiche tribù che ancora vivono qui, degli spietati banditi che spesso sono in agguato, machete alla mano, ed è chiaro che questo può essere un luogo pericoloso. Alcune persone sono state uccise su questi sentieri, quindi è meglio cercare una destinazione più sicura.
Valle della Morte
La Death Valley è un luogo pericoloso. Situata nell’arido deserto del Mojave della California orientale, è una terra di estremi. Potrebbe attirare gli avventurosi, ma non è una destinazione da sottovalutare.
La minaccia più grande qui proviene dalle condizioni climatiche mortali. La temperatura più alta mai registrata nella Valle della Morte è stata di oltre 57C. Se si viene sorpresi dal sole cocente del deserto, potrebbe essere la fine. Alcune persone impreparate muoiono ogni anno qui, ma se prende delle precauzioni i rischi possono essere ridotti al minimo.
I nostri consigli? Bere molta acqua, non fare escursioni al caldo e prepararsi sempre a una situazione di sopravvivenza. Faccia attenzione ai segnali di pericolo, come nausea e vertigini, e non corra rischi. La temperatura rappresenta la minaccia maggiore, ma ci sono anche altri pericoli in agguato. Faccia attenzione ai serpenti a sonagli e agli scorpioni, e faccia attenzione ai pozzi minerari abbandonati, che spesso possono essere difficili da individuare.
Alimentazione dei coccodrilli, Thailandia
L’alimentazione dei coccodrilli è emersa come una tendenza negli ultimi tempi, con i turisti che hanno la possibilità di nutrire i rettili giganti utilizzando grandi pezzi di carne attaccati a canne da pesca.
Ma questa pratica pericolosa non è incoraggiata. Le autorità di qui sono desiderose di chiudere tali imprese, ma l’alimentazione dei coccodrilli continua, con evidenti pericoli per coloro che tengono le canne da pesca.
Questa attività tende ad essere popolare a Pattaya, una città turistica sulla costa orientale del Golfo baciata dal sole della Thailandia. Ma chi è tentato di provarci, dovrebbe ripensarci. A volte l’alimentazione viene effettuata dalle barche. Ma altrove, le piattaforme precarie sono sovraccariche di partecipanti curiosi che vengono attirati negli allevamenti di coccodrilli per tentare la fortuna. La foto in evidenza è stata scattata da un motociclista-taxi scioccato, Jon Nok. Mostra centinaia di coccodrilli che girano intorno alla zattera in uno stagno presso la fattoria Elephant Kingdom. Questa attrazione era così pericolosa che è stata chiusa nel 2016 per 90 giorni, per consentire i controlli di salute e sicurezza.
Skellig Michael, Irlanda
Situato a sette miglia dalla spettacolare costa della Contea di Kerry, Skellig Michael è uno spettacolo da vedere. Le sue due cime gemelle raggiungono il cielo d’Irlanda e richiamano i visitatori dalla terraferma.
Sta pensando di fare un viaggio? Faccia attenzione. Ci sono tre punti di approdo, ognuno dei quali conduce ad antiche scale che comportano grandi pericoli. Scavate nella pietra, sono ripide e strette. Non ci sono corrimano e i gradini di 1000 anni fa sono spesso scivolosi. Non rendendosi conto dei rischi, i turisti sono spesso vittime di incidenti e alcuni sono addirittura morti.
Skellig Michael non potrebbe essere più esposto, ma anche se il tempo selvaggio spesso si fa sentire, questo è un luogo che merita una visita. C’è un antico monastero gaelico e una fauna meravigliosa, tra cui pulcinelle di mare, sule e foche, mentre l’isola è stata utilizzata come location in due film della nuova serie di Star Wars. Tentato? Faccia una gita, ma non faccia una caduta.
Praia De Boa Viagem, Brasile
Il Brasile è rinomato per le sue bellissime spiagge e questa non fa eccezione. Situata a Recife, sulla splendida costa nord-orientale del Paese, il sole splende, la sabbia è dorata e le acque calde brillano.
Questo è il luogo perfetto per rilassarsi. Ma forse dovrebbe pensarci due volte prima di fare un tuffo nell’oceano. I temibili squali toro e tigre pattugliano le coste e sono sempre alla ricerca della loro prossima vittima e la spiaggia è tra le più pericolose al mondo. Dal 1992, 24 persone sono morte a causa di attacchi di squali, con oltre 60 incidenti registrati nella regione.
Non è sempre stato così. Gli esperti marini incolpano il tentacolare Port Suape, costruito non lontano da qui negli anni ’80, di aver disturbato la vita marina della regione e di aver reso questo uno dei luoghi più letali del pianeta per fare un bagno. Estesa per cinque splendidi chilometri, Praia De Boa Viagem offre ampie opportunità per coloro che desiderano prendere il sole. Se ha intenzione di andarci, si limiti alla sabbia.
Parco Nazionale di Madidi, Bolivia
Situato nel bacino superiore del Rio delle Amazzoni, l’affascinante Madidi è un mondo naturale come nessun altro. Sede di innumerevoli specie animali e vegetali esotiche, questo paradiso tropicale richiama chi è alla ricerca di terre incontaminate.
Ma non è un luogo da sottovalutare, come spesso scoprono a loro spese gli avventurieri impreparati. La foresta qui è fitta e densa e perdersi è un pericolo costante. Ma perdere l’orientamento è solo l’inizio.
Pericolosi predatori si aggirano nella giungla, con pantere, alligatori e anaconde tra gli animali che cercano il loro prossimo pasto. Poi ci sono le piante. Qui ci sono più di 20.000 specie e molte sono altamente velenose. Se si aggiungono i parassiti e i ragni velenosi, è chiaro che si tratta di un luogo remoto da affrontare con cautela. Il nostro miglior consiglio? Assumere una guida locale esperta e non avventurarsi mai da soli.
Atollo di Bikini, Isole Marshall
L’atollo di Bikini è bellissimo. L’oceano circostante brilla e il corallo affascina, ma non si lasci ingannare. Ci sono problemi in questo paradiso del Pacifico. Non abbia dubbi, questa è una destinazione davvero pericolosa.
Gli squali pattugliano le acque calde, ma è sulla terraferma che si trova la minaccia più grande di tutte. L’esposizione alle radiazioni nocive è un rischio costante.
È qui che gli Stati Uniti hanno condotto controversi test nucleari negli anni ’40 e ’50. Diverse bombe all’idrogeno e atomiche furono fatte esplodere nella regione remota, inquinando il territorio e lasciando un’eredità mortale che rimane ancora oggi. Gli scienziati hanno dichiarato che il ritorno è sicuro negli anni ’90, ma la popolazione locale che ha lasciato le proprie case molto tempo fa si rifiuta ancora di tornare. I prodotti coltivati qui devono essere evitati a tutti i costi, ma forse l’opzione più sicura è evitare del tutto l’atollo.
Depressione di Afar, Etiopia
La Depressione di Afar è un luogo affascinante. Parte della Great Rift Valley dell’Africa orientale, la Depressione, conosciuta anche come Triangolo di Afar, è un luogo di meraviglie geologiche.
Coprendo una vasta distesa in Etiopia, così come nelle vicine Eritrea e Gibuti, lo spostamento delle placche tettoniche in profondità sotto la superficie terrestre rende questo luogo imprevedibile e pieno di pericoli, in quanto i terremoti possono essere frequenti.
Sta ancora pensando di fare una visita? Faccia attenzione alle fessure e alle crepe nel fondovalle che sprofonda e sia sempre pronto a correre. Sede del punto più basso di tutta l’Africa, la lava ribollente non è mai lontana dalla superficie nella pericolosa Depressione. Calda e ostile, deve essere molto preparata per affrontare questo viaggio in sicurezza.
Scogliere di Moher, Irlanda
Situate nella splendida Contea di Clare, le Scogliere di Moher sono uno spettacolo mozzafiato. I panorami qui sono da urlo. Il problema è che sempre più persone lo fanno.
I visitatori affollano i meravigliosi margini occidentali dell’Irlanda per percorrere lo spettacolare Sentiero Costiero che costeggia le impressionanti coste atlantiche del Paese. Ma l’erosione è un pericolo costante e chi ignora gli avvertimenti rischia di pagare il prezzo più alto.
I cartelli sono numerosi, ma le persone si avventurano comunque troppo vicino al bordo alla ricerca del selfie perfetto. La superficie ricoperta di erba potrebbe sembrare abbastanza stabile. Ma con le scogliere che si erodono dal basso verso l’alto, il suo prossimo passo potrebbe essere l’ultimo. Con le piogge persistenti che indeboliscono il terreno e i forti venti che rappresentano un pericolo costante, i sentieri ripidi e la ghiaia sciolta devono essere affrontati con grande cautela. Alcune persone sono morte nel corso degli anni, avventurandosi al di fuori del sentiero ufficiale e cadendo dalla scogliera.
Lago Natron, Tanzania
Sta pensando di fare un tuffo rinfrescante nel suggestivo Lago Natron? Dovrebbe ripensarci. Situato nel nord della Tanzania, non lontano dal confine con il Kenya, questo è un luogo strano che richiama i curiosi.
Le acque altamente alcaline qui non potrebbero essere più ostili alla vita, e chi si avvicina troppo tende a pentirsene. Se il rosso è sinonimo di pericolo, i segnali di pericolo sono evidenti. Questo lago di soda ricco di minerali cattura l’attenzione con i suoi colori vibranti e la sua crosta accattivante. Ma si tratta di un ambiente velenoso e ostile alla vita e solo poche creature scelgono di vivere qui.
Gli innumerevoli fenicotteri sono un’eccezione degna di nota: le rive del Lago Natron sono un importante terreno di riproduzione per gli uccelli rosa brillante. Visiti, faccia un viaggio e soddisfi la sua curiosità. Ma non si avvicini troppo alle acque tossiche del Lago Natron.
Vulcano Sinabung, Indonesia
Fino a tempi recenti, il Sinabung non sembrava rappresentare un grande pericolo per i turisti. Per più di quattro secoli, l’imponente vulcano indonesiano è rimasto tranquillo e dormiente. Ma nel 2010, il Sinabung è esploso con conseguenze devastanti.
Da allora, le eruzioni non si sono praticamente fermate. Dopo una pausa di 400 anni, il Sinabung è tornato con una vendetta. Avendo eruttato nel 2013, 2014, 2016, 2017, 2018 e 2019, i pericoli qui sono fin troppo evidenti.
Situato nel Nord di Sumatra, Sinabung abita una terra pittoresca. Ma è meglio vederlo da lontano, e chi si avvicina troppo prende in mano la propria vita. Ci sono più di 130 vulcani attivi in Indonesia, ma Sinabung rappresenta il rischio maggiore per la vita.
Alto 2.460 metri, la sua minaccia non dovrebbe mai essere sottovalutata. Quando ha eruttato nel giugno 2019, Sinabung ha sparato cenere per quasi cinque miglia nei cieli sempre più scuri sopra Sumatra. Con i terremoti comuni nel cosiddetto ‘Anello del Fuoco’ del Bacino del Pacifico, non c’è dubbio che questa sia una destinazione turistica pericolosa.
Il Deserto di Danakil, Eritrea
L’inospitale Deserto di Danakil è tra i luoghi più pericolosi del pianeta. Le persone vivono qui, vicino al confine con l’Etiopia, ma la vita in Eritrea è dura, quindi segua il nostro consiglio e riconsideri questo viaggio.
Il luogo abitato più caldo della Terra, le temperature raggiungono regolarmente i 45 gradi. Se si considerano i gas tossici che rendono l’aria difficile da respirare, è chiaro che si tratta di una destinazione da affrontare con cautela.
Situato in una depressione geologica molto al di sotto del livello del mare, Danakil ospita innumerevoli pozze di lava, sorgenti di zolfo ribollenti, vulcani e laghi acidi. Spesso chiamato ‘La Porta dell’Inferno’, il suo soprannome è azzeccato. Desolante e arida, la carenza di ossigeno respirabile significa che coloro che intraprendono un viaggio corrono anche un rischio.
Monte Washington, Stati Uniti
La cima innevata del Monte Washington richiama gli scalatori e gli escursionisti. Svettando su tutto lo spettacolare New Hampshire, è un luogo popolare per gli avventurieri all’aria aperta. Ma non faccia errori.
Chi sottovaluta la vetta più alta degli Stati Uniti nord-orientali rischia di pagare il prezzo più alto. Il Monte Washington è accessibile, ma questo non significa che sia adatto agli inesperti. Le condizioni meteorologiche sono irregolari e ci sono innumerevoli pericoli.
Le nevicate durante tutto l’anno possono rendere la navigazione una sfida costante. Ma sono i venti forti che turbinano intorno alla cima a rendere il Monte Washington così pericoloso. La velocità del vento più alta mai registrata, circa 231 miglia orarie, è stata registrata qui, nel 1934, e il maltempo continua ad essere pericoloso.
Chi non è preparato rischia di essere spinto fuori rotta e di perdersi o peggio. Le formazioni nevose instabili significano che le valanghe sono sempre un rischio reale, e più di 150 vittime sono state registrate sui pendii sempre pericolosi del Monte Washington. Sta pensando di fare un’escursione nel New Hampshire? Faccia attenzione.
Immersione in gabbia di squali
Se dovessimo scegliere un’attività per gli avventurieri in cerca di emozioni (e brividi), sarebbe l’immersione in gabbia con gli squali.
Anche se le immersioni in gabbia con gli squali sono per lo più sicure, è sempre un rischio entrare nel territorio dei predatori. Gli squali bianchi possono misurare fino a 6,4 metri e pesare fino a 1000 Kg. Potrebbero quindi rompere la gabbia? Molte persone credono che le immersioni in gabbia con gli squali siano sicure, in quanto molto spesso gli squali si avvicinano solo per dare un’occhiata alla gabbia, ma non è sempre così.
Nel 2005, un turista britannico in Sudafrica è stato attaccato da un grande squalo bianco durante un’immersione in gabbia. Lo squalo ha cercato senza sosta di mordere le sbarre e ha distrutto una delle parti che tengono a galla la gabbia. Il subacqueo è stato costretto a uscire dalla gabbia e a nuotare verso la superficie, mentre il capitano della barca colpiva lo squalo per spaventarlo. Ci sono altri episodi di squali che hanno fatto irruzione nelle gabbie ripresi dalle telecamere, ma di solito le persone hanno il tempo di fuggire disarmate mentre lo squalo rimane bloccato nella gabbia.
Ha ancora voglia di immergersi con i grandi bianchi? Ecco alcune delle migliori località: Port Lincoln in Australia, Guadalupe in Messico, Bluff in Nuova Zelanda, Gansbaai in Sudafrica, Mossel Bay in Sudafrica, False Bay in Sudafrica, Farallon Islands negli Stati Uniti e Cape Cod negli Stati Uniti. È stato avvertito.
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La gabbia della morte, Australia
Crocosaurus cove a Darwin, in Australia, vanta la più grande esposizione di rettili al mondo e alcuni dei più grandi coccodrilli australiani d’acqua salata. Ospita anche la Gabbia della Morte.
La Gabbia della Morte è una gabbia cilindrica trasparente, immersa nell’acqua, che le permette di vivere un incontro ravvicinato con un coccodrillo d’acqua salata di 5 metri per 15 minuti. Tenga presente che la maggior parte di questi coccodrilli non sono nati in cattività. Sono stati catturati in natura e portati nella baia di Crocosaurus.
L’attrazione è strettamente monitorata. Tuttavia, a volte si verificano incidenti tecnici e non vorremmo mai essere bloccati sott’acqua con un enorme coccodrillo. Nel 2011, il cavo che abbassava la gabbia si è rotto con due persone all’interno e la gabbia ha colpito il fondo della vasca. Sempre nel 2015, una turista olandese si è trovata bloccata nella gabbia per 30 minuti. Il personale ha dovuto forare la parte superiore della gabbia e tirarla fuori, mentre il coccodrillo sperava certamente che cadesse in acqua. Nessuno è rimasto ferito (per ora), ma certamente non si tratta di un’attrazione priva di pericoli.