10 luoghi scientificamente impossibili che esistono davvero

La foresta storta

The Crooked Forest

La Crooked Forest in Polonia ha attirato a lungo i visitatori con un debole per l’insolito. La scienza suggerisce che gli alberi a forma di J che vi crescono sono impossibili. Eppure sono qui per tutti da vedere, anche se non si può spiegare la ragione della loro natura deformata.

Ci sono innumerevoli teorie sulla Crooked Forest, ma finora nessuna è stata provata o smentita.
Conosciuta dalla gente locale come Krzywy Las, la foresta si trova nella periferia occidentale della Polonia, non lontano dal confine con la Germania. Alcuni credono che i carri armati invasori abbiano appiattito i giovani alberelli durante la seconda guerra mondiale, causando il recupero degli alberi che hanno assunto questa strana forma.

Ma altri hanno incolpato gli alieni, le fluttuazioni gravitazionali e le spesse nevicate per le quali la regione è rinomata – tutti senza prove o argomenti convincenti. È possibile che la verità sia più banale. Alcuni sostengono che gli alberi sono stati manipolati dalla mano dell’uomo per creare forme su misura per scopi di costruzione.

Kawah Ijen

Kawah Ijen

Il vulcano attivo Kawah Ijen a Banywang Regency, Java, è uno dei vulcani più straordinari del mondo. Invece di produrre la solita lava rossa e fumo nero, le sue attività sotterranee producono lava blu elettrico e fiamme che salgono nell’aria.

La favolosa lava blu del Kawah Ijen ha attirato a lungo i curiosi a Java. Qui, su questa splendida isola indonesiana, le spettacolari eruzioni del vulcano sono uno spettacolo da vedere. Il fenomeno ha affascinato a lungo gli scienziati. Ma anche se i colori non possono essere messi in discussione, la causa sottostante non è quella che molti credono. La lava qui non è originariamente blu, ma lo diventa a causa di un fenomeno naturale. Infatti, il vulcano ha alcuni dei più alti livelli di zolfo del mondo e quando i gas solforici del vulcano entrano in contatto con la temperatura dell’aria sopra i 360’C, la lava diventa blu.

Un altro fatto interessante su questo posto è che è sede di una delle operazioni di estrazione dello zolfo più pericolose al mondo. Le condizioni di lavoro sono precarie, e i lavoratori esposti ai gas tossici dello zolfo per lunghi periodi di tempo sviluppano problemi di salute a lungo termine. Sei interessato a visitarla? Non avventurarti qui da solo. Una cosa davvero bella da fare è un tour notturno di gruppo guidato al vulcano per vedere il fenomeno delle fiamme blu.

Luci di Hessdalen

Le luci di Hessdalen sono belle, ma sconcertanti. Gli scienziati si sono interrogati a lungo sulla loro causa. Ma nonostante numerose indagini e ricerche, la ragione di questo fenomeno norvegese rimane sconosciuta.

Le luci sono state segnalate per la prima volta negli anni ’30 e da allora hanno affascinato i visitatori. A volte lo spettacolo dura solo pochi secondi. Ma in alcune occasioni, le luci gialle, bianche, rosse, verdi e blu brillano per più di un’ora.

Situate nella Norvegia rurale, le luci illuminano un tratto di 7,5 miglia della valle di Hessdalen. Possono apparire di giorno o di notte e sembrano andare alla deriva e galleggiare. Ma nessuno sa perché, con gli scienziati che lottano per trovare una risposta o offrire una spiegazione. Le luci di Hessdalen sono più prevalenti in alcuni periodi che in altri: gli avvistamenti sono aumentati negli anni ’80, ma si sono rivelati meno comuni negli ultimi tempi. Questo si aggiunge al mistero in un luogo che continua a confondere.

Lago Karachay

Stai pianificando un viaggio in Russia? Questo è un posto da evitare a tutti i costi. La costa panoramica del lago Karachay è considerata il luogo più inquinato del pianeta. Negli anni ’90, i test hanno rivelato che il solo stare vicino al lago per un’ora avrebbe portato, con ogni probabilità, alla morte.

Il grande problema qui è la radiazione. Per decenni, i sovietici hanno lavorato a un progetto top secret di bomba atomica in questa regione remota. Le scorie radioattive? Sono stati tutti scaricati nel lago Karachay. Conveniente, forse. Ma questo ha avuto un costo notevole.

Il paesaggio qui potrebbe essere bellissimo, ma è anche mortale. La scienza potrebbe suggerire che tali livelli di radiazioni sono impossibili, ma gli schiavisti sovietici hanno dimostrato il contrario. Il lago è stato riempito, ma i rischi rimangono, con il suolo che presenta gravi pericoli per la salute umana. Il governo russo ha limitato l’accesso, il che significa che è impossibile visitarlo – non che tu lo voglia.

Triangolo delle Bermuda

La scienza suggerisce che il Triangolo delle Bermuda è poco più di un mito. I ricercatori razionali sono convinti che si tratti di folklore, ma i dubbi persistono e tutto sembra possibile. Il Triangolo delle Bermuda copre un’area enorme nell’Oceano Atlantico del Nord, con più di 500.000 miglia quadrate.

È anche conosciuto come il Triangolo del Diavolo o Hurricane Alley, poiché si dice che innumerevoli navi e aerei siano scomparsi senza lasciare traccia in questa zona. Ma questo significa che la leggenda è vera? La scienza suggerisce che la leggenda del Triangolo delle Bermuda è un mistero fabbricato, perpetuato da scrittori che, volutamente o inconsapevolmente, hanno fatto uso di idee sbagliate, ragionamenti errati e sensazionalismo. Una spiegazione attribuisce la colpa alla tecnologia residua del mitico continente perduto di Atlantide, mentre un’altra dice che nella zona possono esistere anomalie magnetiche locali insolite, che confondono le bussole e portano le navi a perdersi. C’è anche il mito che nei triangoli si verificano violente tempeste che affondano le navi.

Il Triangolo è una delle rotte di navigazione più trafficate della Terra e gli esperti pensano che non sia insolito che le navi si perdano qui di tanto in tanto. Ma ancora, coloro che entrano nel Triangolo delle Bermuda lo fanno spesso con un profondo senso di inquietudine, la leggenda del triangolo perdurando e non del tutto dimostrata sbagliata.

Doppio albero

I turisti accorrono in Piemonte per vedere il famoso Doppio Albero d’Italia. Qui – in un luogo molto visitato, tra Grana e Casorzo – un ciliegio cresce sopra un gelso. La scienza suggerisce che una cosa del genere non dovrebbe essere possibile. Ma i fatti sono incontestabili. Questo posto – e questi alberi – esistono davvero.

Chiamato il Doppio Albero di Casorzo – o Bialbero di Casorzo – è un’anomalia. Non è insolito che un albero cresca sopra un altro. Ma la crescita tende ad essere limitata in questi casi, con nessuno dei due alberi in grado di prosperare o di raggiungere una dimensione significativa.

È qui che Bialbero di Casorzo si distingue, sfidando la scienza e dimostrando che tutto è possibile. Si pensa che, molto tempo fa, un uccello abbia fatto cadere un nocciolo di ciliegia sul gelso mentre volava sopra di esso. Sembra plausibile, ma nessuno poteva immaginare che sarebbe andata così.

Fiume bollente

Boiling River

La scienza suggerisce che non è possibile per un fiume raggiungere tali temperature. Eppure, nascosti nel profondo dell’Amazzonia peruviana, i ricercatori hanno scoperto la prova del contrario. Qui, a Puerto Inca, il Boiling River continua a sfidare le norme scientifiche.

Non è proprio bollente. Ma è molto caldo. Situato nella fitta giungla del Perù, il Boiling River raggiunge temperature vicine ai 200 gradi Fahrenheit. Sei tentato di fare un tuffo? Non dovresti. Le acque qui sono abbastanza calde da bruciare – e in alcuni casi, uccidere.

Il Boiling River è un luogo sacro e gli sciamani locali credono che le acque abbiano poteri curativi. Gli scienziati sono stati a lungo perplessi e spiegare questo luogo è difficile. Ma si pensa che le linee di faglia sottomarine siano responsabili – le acque vengono riscaldate in profondità nel sottosuolo prima di essere spinte di nuovo in superficie. Il Boiling River è uno dei più grandi fenomeni geotermici della Terra. È difficile credere che un posto del genere esista davvero, ma non si può discutere con l’evidenza.

Il pozzo pietrificante

The Petrifying Well

Una volta si pensava che la stregoneria fosse in gioco nel North Yorkshire. Qui, non lontano da Knaresborough, un pozzo che si diceva trasformasse gli oggetti in pietra sembrava fare l’impossibile. Madre Shipton – una temutissima strega e oracolo locale – fu incolpata di tale stregoneria. Ci sono ancora alcuni che pensano che non tutto sia come dovrebbe essere qui, anche se la scienza suggerisce il contrario.

Madre Shipton è stata associata a diversi eventi tragici, avendo fatto in modo di predire certi orrori che, secondo lei, si sarebbero abbattuti sul regno dei Tudor in Inghilterra. Il Pozzo Pietrificante lasciò la gente locale terrorizzata nel 1600.
Gli oggetti che entravano in contatto con le sue acque, si diceva, si trasformavano in pietra. Da allora si è scoperto che l’alto contenuto di minerali dell’acqua può avere un effetto pietrificante. Non è una bella storia, ma è una spiegazione più probabile della stregoneria.

Lo stagno blu di Hokkaido

Lo stagno blu di Hokkaido<

Le acque favolose del Blue Pond sono quasi impossibilmente colorate. Situato vicino alla popolare città termale di Shirogane Onsen in Giappone, questo è un luogo che attira coloro che hanno un occhio per l’insolito. Lo stagno stesso è fatto dall’uomo, ma le intriganti acque blu brillante all’interno sono tutte naturali.

Eppure sembrano anche soprannaturali, e potremmo sicuramente aggiungere questo lago alla nostra lista di luoghi che sembrano di un altro pianeta. Le origini del laghetto risalgono agli anni 1980, quando il vicino monte Tokachi eruttò, minacciando la piccola città di Biel. Per ridurre i rischi derivanti dalle colate di lava e dalle colate di fango, fu costruita una diga per rafforzare le difese di Biel. Questo portò alla formazione di diversi stagni, tra cui lo stagno blu.

La ragione principale della tonalità vibrante che dà il nome al Blue Pond è l’alto livello di idrossido di alluminio che si trova nell’acqua. Le betulle bianche e i larici giapponesi che si trovano al centro del lago aggiungono un’aura mistica al Blue Pond, ed è sicuramente un posto da aggiungere alla tua lista di viaggio.

Catatumbo Lightning

Catatumbo Lightning

Tutti abbiamo sentito il detto “il fulmine non colpisce mai due volte lo stesso posto”. Ebbene, sul lago Maracaibo in Venezuela, i fulmini possono colpire fino a 280 volte all’ora e durare 10 ore al giorno. Chiamato Catatumbo Lightning, questo è un fenomeno atmosferico che va avanti e avanti e avanti.

Si pensa che la topografia unica della regione e i modelli di vento contribuiscano a questo fenomeno unico, ma la ragione precisa non è chiara, con questo evento che continua a sconcertare le menti scientifiche più brillanti del paese. Quando le nuvole di tempesta si raccolgono sopra la foce del fiume Catatumbo, sai che ti aspetta uno spettacolo.

C’è di più. Non ci sono tuoni, e i fulmini avvengono in un silenzio assordante che può essere un po’ inquietante. Poi ci sono i colori, con i cieli sempre più scuri qui illuminati di rosso, arancione, rosa e blu. Il Catatumbo Lightning può essere visto, in media, 160 giorni all’anno – un fenomeno naturale che richiede di essere visto. Sei interessato? Puoi partecipare a un tour notturno guidato per assistere allo spettacolo ed esplorare le savane tropicali nelle vicinanze. Assicurati di mettere in valigia la macchina fotografica!

La cascata Devil’s Kettle

La cascata Devil’s Kettle, chiamata anche Disappearing River, ha a lungo affascinato i visitatori del Minnesota’s Judge CR Magney State Park. Situato sulle scenografiche rive settentrionali del Lago Superiore, c’è molto da vedere e da fare in questo bellissimo parco, ma la maggior parte sono attratti da questa meravigliosa natura selvaggia per vedere la sua straordinaria cascata.

Il fiume che scorre veloce sfida le leggi della natura e lascia perplessi scienziati ed esploratori. Si divide in due, con un lato che cade su una cascata di 50 piedi, mentre l’altro scompare senza lasciare traccia.

Gli scienziati pensano che il fiume debba drenare da qualche parte sotto il lago Superiore, ma non sono stati in grado di provarlo. Un’altra ipotesi è che questa parte del fiume si immerga in una vasta buca che non può essere vista dalla superficie, prima di ricongiungersi al flusso principale un po’ più a valle. Ricercatori e altri visitatori curiosi hanno fatto cadere vari oggetti nella buca e hanno cercato i loro segni nel tentativo di risolvere il mistero, ma finora non ne è stato trovato nessuno.

Rocce squillanti della Pennsylvania

Ringing Rocks of Pennsylvania

Questo posto dà un nuovo significato al termine “concerto rock”. Qui, nel nord della Pennsylvania, non lontano dal pittoresco fiume Delaware, quelli con un debole per l’inspiegabile si riuniscono per sperimentare un’autentica stranezza scientifica.
Le grandi rocce che disseminano il terreno qui suonano come campane quando vengono colpite. Il nostro consiglio per chi ha in programma una visita? Assicuratevi di portare un martello. Gli scienziati hanno studiato a lungo le notevoli Ringing Rocks della Pennsylvania, ma una spiegazione chiara rimane elusiva.

Non fatevi illusioni: è qualcosa che non dovrebbe essere possibile. Ma non c’è dubbio che le rocce qui suonano, anche se non tutte sono udibili. Una volta si pensava che solo un terzo delle rocce emettesse il suo caratteristico suono. Eppure una ricerca del 1965 ha scoperto che tutte le rocce qui suonano, ma alcune suonano con un tono più basso di quello che l’orecchio umano può rilevare. Quella ricerca non ha, ahimè, determinato la causa.

Il mare delle stelle

Il mare di stelle

Il sorprendente Mare di Stelle è uno spettacolo da vedere. Potrebbe sembrare che questo trascenda il possibile, ma non c’è dubbio che questo fenomeno gode di ottima salute.

Alle Maldive, lo sciabordio delle onde assomiglia al cielo notturno, pieno di luci brillanti, che scintillano come stelle nell’oceano. È tutto merito del plancton, organismi microscopici che rendono possibile l’impossibile. L’effetto abbagliante non potrebbe essere più magico.

Vuoi vedere le “stelle” con i tuoi occhi? L’isola di Vaadhoo, parte del pittoresco atollo di Raa, è un luogo privilegiato: i mesi di fine estate sono il momento migliore per visitarla. Il plancton bioluminescente è spesso al massimo della sua luminosità, con il movimento delle onde che provoca una reazione chimica che fa brillare le “stelle”. Potrebbe sembrare troppo bello per essere vero. Ma il Mare delle Stelle è lì per tutti da vedere. Lungi dall’essere impossibile, questa è una destinazione che richiede una visita.

Lago Hillier

Lago Hillier

Non c’è dubbio che il lago Hillier sia una stranezza scientifica. Basta una rapida occhiata per rendersi conto che si tratta di un corpo d’acqua con una differenza. La maggior parte dei laghi appare blu, o forse verde. Ma le acque scintillanti che lambiscono le rive panoramiche del lago Hillier?

Sono rosa gomma da masticare. Situato a Middle Island, nel pittoresco arcipelago Recherche dell’Australia occidentale, questo è un enigma che ha lasciato perplessi gli scienziati. Non dovrebbe essere possibile che un lago sia rosa brillante. Ma il lago Hillier? Certamente lo è.

Ci sono varie teorie – la principale è che gli alti livelli salini del lago, insieme a una rara specie algale, sono responsabili della sua caratteristica più notevole. Eppure il lago Hillier rimane rosa tutto l’anno – e anche quando viene rimosso dal lago e imbottigliato, la caratteristica colorazione dell’acqua rimane vibrante come sempre. Queste cose assicurano che il lago Hillier è una stranezza scientifica.

Hum di Taos

Hum Of Taos

La scienza non è stata in grado di risolvere il cosiddetto ‘Taos Hum’. Si tratta di un suono persistente che preoccupa le persone qui dagli anni ’90. Nessuno sa cosa sia o da dove provenga. Potrebbe sembrare scientificamente impossibile, ma non c’è dubbio che si tratta di un fenomeno reale.

L’Hum, che è stato anche descritto come un rombo o un drone, è un suono a bassa frequenza che non è udibile da tutti. La ricerca suggerisce che solo il 2% delle persone a Taos può sentirlo – e questo si aggiunge al mistero.

Gli scienziati hanno trascorso molto tempo in questa piccola città del New Mexico centro-settentrionale, ma una spiegazione rimane ancora sfuggente. Ci sono alcuni che credono che si tratti di un fenomeno paranormale. Il fatto che il Taos Hum sia apparso una volta in X-Files – così come in altri show televisivi di fantascienza – non ha nulla per scoraggiare i teorici della cospirazione. Tuttavia, gli scienziati continuano a riflettere su questo problema persistente ed è un enigma che si sta dimostrando impossibile da risolvere.

Cerchi della Namibia

Circoli della Namibia

Innumerevoli teorie abbondano, ma i famosi Fairy Circles della Namibia continuano a confondere. Situati nell’arido deserto del Namib, queste caratteristiche macchie nude hanno a lungo lasciato perplessa la comunità scientifica. Sono state avanzate varie spiegazioni, ma nessuna è stata ancora dimostrata possibile.

Gli indigeni qui credono che i cerchi siano causati dal respiro velenoso di un drago sotterraneo. Sembra una spiegazione probabile come le altre proposte. Gli aridi cerchi misurano tra i due e i 15 metri di diametro. Non possono mancare. Ma capirli è un’altra questione. Alcuni pensano che le termiti rampanti siano responsabili.

Ma altri indicano la natura inospitale della regione e sostengono che l’efficiente vita vegetale si è organizzata per accedere al meglio alle scarse riserve d’acqua del deserto. Indipendentemente dalla ragione, la precisione dei cerchi perfetti li rende impossibili da comprendere. Potrebbe essere il drago – o forse gli altri miti che sono comuni qui? Allo stato attuale, la scienza non è riuscita a trovare una risposta migliore.

Le linee di Nazca del Perù

Le linee di Nazca del Perù

Le sconcertanti linee di Nazca in Perù hanno a lungo lasciato perplessi gli scienziati che cercano una spiegazione plausibile. Incisi nelle calde sabbie del deserto, questi antichi geoglifi sono enormi. Alcuni risalenti al 500 a.C., la loro sola dimensione li rende quasi impossibili da capire. Ma questi simboli da far girare la testa sono reali, come possono testimoniare tutti coloro che hanno avuto la fortuna di vederli di persona.

Comprendendo più di 10.000 linee individuali, ci sono più di 300 figure da trovare in un’area che si estende per 1.000 chilometri quadrati in questo remoto angolo del Sud America. È difficile da credere, ma si scoprono sempre nuovi geoglifi.

In effetti, nel 2019, sono state trovate altre 100 figure, aggiungendosi a un conteggio che era già impressionante. Alcune raffigurano animali e altre piante, ma tutte continuano a confondere chi è determinato a scandagliare il loro scopo. Visto meglio dall’aria o dalle cime delle colline vicine, è difficile credere che questi tesori peruviani siano anche solo possibili. Ma non fatevi illusioni: le sconcertanti linee di Nazca sono fin troppo reali.

Grotta del Movile

Grotta Movile

Non dovrebbe essere possibile l’esistenza della vita nella cosiddetta “Grotta dei Veleni” in Romania. Ma nelle profondità di una pianura senza caratteristiche a Constanta, non lontano dal Mar Nero e dal confine bulgaro, creature che non hanno mai visto la luce del sole si nascondono in un ambiente che non potrebbe essere più alieno.

Scoperto nel 1986, si ritiene che Movile risalga a più di cinque milioni di anni fa. L’ecosistema al suo interno è unico. Questo è un luogo che rasenta l’impossibile. L’aria è diversa quaggiù, contiene da un terzo alla metà di ossigeno in meno rispetto a quella che respiriamo in superficie. L’atmosfera interna è ricca di idrogeno solforato e anidride carbonica.

Separata dal mondo esterno, la vita qui si basa sulla chemiosintesi piuttosto che sulla fotosintesi. La vita non dovrebbe esistere qui, ma non meno di 48 specie diverse vivono nel misterioso Movile – tra cui sanguisughe, ragni e uno strano e meraviglioso scorpione d’acqua. Difficile da credere, forse, ma questo posto esiste davvero.

Il Mar dei Sargassi

Il Mar dei Sargassi

Il Mar dei Sargassi è un mare nel mare, uno specchio d’acqua senza confini terrestri, circondato su tutti i lati da quattro correnti oceaniche. Le acque del Nord Atlantico in cui si trova sono fredde e agitate, ma il Mar dei Sargassi è stranamente calmo e caldo.

Lungo circa 2000 miglia e largo 700 miglia, il Mar dei Sargassi è considerevole. Ma non è la sua scala che distingue questo posto. La Corrente del Golfo, la Corrente del Nord Atlantico, la Corrente delle Canarie e la Corrente Equatoriale del Nord Atlantico turbinano ai suoi margini.

Ma all’interno dei suoi confini acquatici, tutto è tranquillo, le calde acque blu offrono un santuario a innumerevoli creature. Le condizioni qui incoraggiano la crescita del sargasso, un tipo di alga che dà il nome al mare. Questo attrae le tartarughe marine che nidificano e assicura un ambiente unico che fa appello ai curiosi.

Il triangolo del Michigan

Il triangolo del Michigan

Il Triangolo delle Bermuda gode di fama mondiale, ma negli Stati Uniti, un fenomeno simile è poco conosciuto al di fuori del Michigan. Anch’esso è di natura triangolare – questa è una zona inquietante in cui persistono i misteri. Gli scienziati non sono mai riusciti a capire cosa succede nel Triangolo del Michigan. Come la sua controparte più famosa, questo è un luogo che sfida le possibilità.

Tra Ludington, Benton Harbor e Manitowoc, Wisconsin, sul lago Michigan, i marinai che entrano nel Triangolo corrono un rischio. La goletta Thomas Hume è scomparsa nel 1891 con il suo equipaggio, e nessuna traccia è mai stata trovata.
Ma altri hanno seguito e pagato un prezzo simile. Nel 1921, la Rosa Belle è stata scoperta danneggiata e rovesciata, i suoi 11 membri dell’equipaggio non sono stati più visti. Le teorie abbondano, ma la scienza non è riuscita a trovare una risposta. Alcuni pensano che ci sia un portale temporale qui, mentre altri credono che gli UFO siano responsabili. Come il Triangolo delle Bermuda, questo è un luogo impossibile che esiste davvero.

L’anomalia del Mar Baltico

L'anomalia del Mar Baltico

Gli scienziati sono molto confusi dall’anomalia del Mar Baltico. Scoperta nelle oscure profondità del Golfo di Botnia, questa è una scoperta subacquea che ha alimentato a lungo il dibattito. Alcuni pensano che sia una formazione geologica naturale, mentre altri insistono che sia un UFO affondato. In ogni caso, questa è una strana scoperta che continua a spingere i regni della possibilità.

I cacciatori di tesori che setacciano il fondo dell’oceano alla ricerca di manufatti storici si sono imbattuti nell’Anomalia nel giugno 2011. Conosciuti come il team svedese Ocean X, hanno anche prodotto un’immagine sonar. Ma questa è indistinta e così poco chiara che gli esperti rimangono divisi su ciò che, esattamente, mostra.

I più razionali continuano a sostenere che, anche se insolito, è possibile che la roccia vulcanica si sia stabilita in una tale formazione. Ma coloro che perseguono una spiegazione più inverosimile sono convinti che questa sia una prova di vita nello spazio esterno – anche sottolineando chiare somiglianze di forma con il Millennium Falcon di Star Wars.

Il suono di Julia

The Julia Sound

Il Julia Sound fu un inspiegabile rumore sottomarino che prese alla sprovvista chi lo ascoltava. Accadde il 1° marzo 1999. Nessuno l’ha più sentito da allora. Può sembrare misterioso, ma queste cose sono tutt’altro che insolite nelle torbide profondità degli oceani.

Infatti, ci sono innumerevoli suoni che non sono mai stati completamente spiegati. Come Julia, tutti questi hanno nomi ufficiali – tra cui The Bloop, Upsweep, Slow Down, Whistle e Train. Gli esperti della US National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) hanno registrato Julia, ma una spiegazione definitiva rimane elusiva. Julia dura circa 15 secondi ed è davvero inquietante.

La causa più probabile è un grande iceberg che si è rotto o che si è arenato nelle gelide acque dell’Antartide. Indipendentemente da ciò, Julia poteva essere sentita sott’acqua per molte miglia intorno. Come The Bloop, Upsweep e tutti gli altri, Julia è successo, ma nessuno può spiegare perché – o prevedere quando o se un tale suono sarà sentito di nuovo.

Gruner See

Gruner See

Gruner See significa Lago Verde. È una descrizione appropriata. Ma non racconta tutta la storia. Per coloro che visitano il Gruner See durante i mesi invernali, questa non sembra una grande destinazione per le immersioni. Ma le possibilità qui sono nascoste in questo periodo – e l’altro lato di Gruner See non viene rivelato fino alla primavera.

Per gran parte dell’anno, il cosiddetto Lago Verde è poco più di uno stagno poco profondo. Ma quando le nevi di montagna cominciano a scongelare, il paesaggio cambia in modo drammatico e la trasformazione è magica.

L’intero bacino è inondato, con gli alberi, le panchine e i ponti della Stiria sommersi sotto le acque che possono essere profonde fino a 40 piedi durante l’estate. È un fenomeno che ha attirato a lungo i subacquei desiderosi di intravedere questo impossibile mondo sottomarino. Le montagne e le foreste dell’Hochschwab hanno attirato a lungo gli avventurieri dell’aria aperta. Ma se si considera l’altro lato del Gruner See, le possibilità qui sono infinite.

Devil’s Pool of Australia

Devil's Pool of Australia

La Devil’s Pool del Queensland potrebbe sembrare il posto perfetto per fare un tuffo. Ma questo è davvero un posto pericoloso. Situato vicino a Babinda, non lontano da Cairns, è una destinazione che attira sia i backpackers che i turisti.

Le giornate qui possono essere calde, quindi la tentazione di nuotare è forte. Ma le acque qui sono state descritte come una “lavatrice”, con forti correnti e condizioni come in nessun altro posto al mondo. Infatti, Devil’s Pool vanta acque profonde che scorrono veloci attraverso i massi e i burroni, con uno “scivolo di roccia” che punisce gli impreparati.

Fenomeno impossibile o piscina infestata? La leggenda narra che una giovane donna si gettò nella Devil’s Pool dopo essere stata strappata dal suo amante. Si dice che cerchi ancora oggi il suo vero amore e che attiri i giovani a morire nella piscina. Si sa che più di 17 persone sono annegate qui negli ultimi 50 anni.

La porta dell’inferno, Turkmenistan

La porta dell'inferno, Turkmenistan

Il Darvaza Gas Crater è meglio conosciuto come la Porta dell’Inferno. È un soprannome appropriato. Situato vicino a Derweze, un piccolo villaggio nell’arido deserto del Karakum in Turkmenistan, è un luogo che non sembra possibile. Eppure innumerevoli visitatori hanno viaggiato qui durante gli ultimi quattro decenni o giù di lì – e tutti possono testimoniare che questo è fin troppo reale.

Chiamarla la Porta dell’Inferno attribuisce a questo luogo uno status mitico. Ma la scienza ha una spiegazione un po’ più prosaica: la porta dell’inferno è in realtà un prodotto degli uomini. È stata aperta negli anni ’70 ed è successo per caso, quando degli incauti ingegneri sovietici hanno fatto crollare un giacimento di gas naturale in una vasta caverna sotterranea sottostante.

Si dice che l’incendio sia stato appiccato deliberatamente, per evitare la fuoriuscita di metano. Il risultato è spettacolare, con fiamme immense e fango bollente che attirano un gran numero di turisti. L’incendio infuria da allora e nessuno sa come spegnerlo. A noi sembra più il prodotto dell’inferno.

Montagna Tianzi

Tianzi Mountain

Situata vicino a Zhangjiajie, nella provincia cinese di Hunan, Tianzi si dimostra popolare tra coloro che hanno un occhio per l’insolito. Stai pensando di fare una visita? Non avrai mai visto niente di simile prima d’ora e potresti chiederti se sei ancora sul pianeta Terra.

Infatti, quando James Cameron stava girando il film Avatar, si è ispirato al paesaggio alieno qui. Più strano della finzione? Prendeteci in parola: questi posti esistono davvero. Raggiungendo i 4.000 piedi in cieli spesso densi di nebbia, le torri di arenaria quarzifera di Tianzi sono antiche. Si pensa che risalgano a quattro milioni di anni fa. Ma con il tempo e l’erosione che hanno preso il loro pedaggio, le favolose cime non hanno più l’aspetto di una volta.

Gli scienziati dicono che le cime sono il prodotto dell’erosione, ma secondo la leggenda, la montagna prende il suo nome da un uomo etnico chiamato Xiang Dakun. Xiang Dakun combatté contro i soldati dell’imperatore finché non fu costretto a tornare sul bordo della scogliera della montagna per poi cadere e morire. Dopo la sua morte, la sua amante coprì la scogliera di fiori, il che spiega i fiori che oggi coprono le cenge. La leggenda afferma anche che le cime di Tianzi sono in realtà pennelli da scrittura di Xiang Dakun, trasformatisi in pietra dopo la sua morte. Quale spiegazione ti piace di più?

La Foresta Nera

La foresta nera

La bellissima Foresta Nera della Germania sembra impossibile nella sua grandezza e nel suo splendore. Non c’è dubbio: questo è un paese delle meraviglie naturale che è davvero grande. Situata nel Baden-Wurttemberg, nelle regioni sudorientali della Germania, la fitta foresta si estende a perdita d’occhio.

Ma qui c’è molto di più che i soli alberi. Montagnosa e meravigliosa, la Foresta Nera copre persino il Feldberg, la cima più alta della Germania. Potrebbe sembrare impossibile, ma non c’è dubbio che questo luogo pittoresco sia reale.

Conosciuta dalla gente locale come Schwarzwald, la Foresta Nera ha ispirato le fiabe dei fratelli Grimm e copre 2.320 miglia quadrate e vanta innumerevoli fiumi e laghi tra i suoi tesori geografici. Attirando tutti coloro che hanno un debole per le avventure all’aperto, questo è un luogo che richiede una visita. Ma perdersi è sempre una possibilità, quindi fai attenzione a non perdere l’orientamento.